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Paolo Bianchini, fondatore di Italia, Movimento imprese ospitalità: “Nessuna evidenza scientifica tra le chiusure delle attività e il numero dei contagi”

di Mirko Crocoli

Che la sopportazione tra il comparto dei (e del ) e il governo fosse al limite già si era palesato da molto tempo. Sit-in, manifestazioni e proteste di ogni tipo hanno caratterizzato fortemente questa seconda ondata pandemica. Tra i più ostinati e attivi (anche a livello mediatico) “gruppi di settore” che tiene alta l’attenzione e l’indignazione è sicuramente il “Movimento Imprese Ospitalità”, spesso rappresentato dal suo fondatore Paolo Bianchini.

Il Italia è cresciuto di giorno in giorno fino a portare le problematiche dei suoi numerosi iscritti nelle stanze dei piani più alti del Conte-bis. Dall’indignazione per le cartelle esattoriali all’ingarbugliata questione “Comitato tecnico scientifico-Palazzo Chigi”, fino all’ultima “serrata nazionale” contro il Dpcm del dopo Epifania che prevedeva l’apertura per soli 2 giorni. Ma, a quanto pare, la via del dialogo, anche se deciso ed energico, sembra ormai giunta a conclusione e così, dalle parole alle carte bollate il passo è apparso inevitabile. Ed è proprio Bianchini ad agire di “forza”, tant’è che questa mattina (11 gennaio) alle ore 11:00, proprio il presidente di Italia farà il suo ingresso con l’avvocato Pirani presso il Tribunale “Falcone e Borsellino” di Viterbo per presentare un esposto/querela alla procura competente. “E’ il primo di una lunga serie – confessa il ristoratore – e questo, nello specifico, è contro i che vanno a ruota libera e creano uno stato di allerta ingiustificato e pericoloso”.   

E ancora…

“In una società basata sulla comunicazione, nel momento della pandemia, in nome della quale sono state stabilite le chiusure che stanno distruggendo interi comparti della nostra economia, è inaccettabile che – e non solo – parlino a ruota libera e a titolo personale, dalla mattina alla sera, contribuendo a determinare un clima di allarmismo e insicurezza che alimenta paure ed incertezze tra i costretti a subire le inadeguate decisioni del Governo.

Per questo, oggi, lunedì 11 gennaio, alle ore 11, insieme all’avvocato Pirani mi recherò alla Procura di Viterbo, per presentare un esposto contro questi che, parlando a titolo personale, caldeggiano le chiusure di bar e ristoranti, ritenuti – senza alcuna evidenza scientifica che conforti le loro tesi – la causa dell’innalzamento del numero dei contagi. Non abbiamo dubbi: queste affermazioni concorrono a decretare la ‘morte’ dei settori dell’ospitalità e della ristorazione, che il premier Conte sta portando avanti, da mesi, con estrema determinazione. E, dunque, i virologi da salotto dovranno rispondere dei loro “allarmi infondati”. Paolo Bianchini ().

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