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Non abbiamo fatto in tempo a parlare del -pensiero critico- nell’articolo di ieri che arriva come una meteora, la notizia di Draghi che impiegherà le forze armate, i nostri , coloro che per la bandiera e la patria morirebbero, assoggettati per controllare il super green pass. Che umiliazione!

L’ è alla deriva e la sua antica democrazia la stiamo salutando da lontano. Assistiamo inermi, alla militarizzazione della Nazione per controllare un pass provvisorio.

Abbiamo accettato volentieri la scelta di incaricare il generale Figliuolo a capo della gestione del , ma l’esercito per un certificato no!!! Così ridicolizziamo anni di rigore, anni di addestramento, anni di “credo” e d’orgoglio nazionale.

Ricordiamo come un macigno la conferenza nella quale Speranza (oramai anche ministro degli interni), spiegava che “alcuni prefetti potrebbero avvalersi dell’eventuale coinvolgimento di uomini dell’esercito, come avvenuto in passato nell’ambito dell’utilizzo dei impegnati in “Strade sicure”, e resta da capire quali saranno i numeri degli uomini in campo” e la nuova organizzazione dei controlli spetterà ancora una volta ai prefetti in base alle esigenze dei territori e di una cosa siamo sicuri; sarà un altro Natale blindato e per le attività commerciali l’ennesimo buco.

Ricordandoci sempre che negozi, ristoranti, hotel, e tutte le attività in genere per far quadrare i conti fanno i miracoli da 2 anni, senza il becco di “aiuto vero” mentre si valuta l’ipotesi di allungare gli straordinari di polizia e carabinieri nel mese di dicembre per controllarli. Tutto normale? Non pensate che queste decisioni annientino l’atmosfera natalizia e la voglia di serenità dopo due anni da incubo?

Considerando che il malcontento si respira già e la psicosi da controlli aumenta e in molte regioni d’ già si registrano danni economici. Ricordiamo le valanghe di disdette nelle zone di montagna e nelle città d’arte.

Ora che, alla ministra Luciana Lamorgese, quella dei rave party di Viterbo, degli sbarchi senza sosta di migranti, è stato affidato il compito di realizzare un nuovo assetto delle verifiche.
Come verrà gestita questa cosa? Come si comporteranno con i ? Che immagine daremo nel mondo, impiegando le forze armate per un certificato?
È davvero necessario tutto ciò?
Per noi la risposta è semplice, NO!

Va sottolineato, inoltre, che tra le forze dell’ordine sono in tanti ad aver scelto di non vaccinarsi, ma su questo il mantiene il silenzio, anche grazie all’asservimento dei media.

Quel che è certo è che stanno militarizzando l’ -con un cellulare in mano- per scannerizzare un qrcode.

Dopo questa è il caso di dire che l’ennesimo controllo verrà letteralmente “esercitato”.

Mirko Zuffi
Vice Presidente

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