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L’ ha portato a termine gli ultimi del PNRR previsti per il secondo semestre 2022 e come previsto dal PNRR riceverà i 19 miliardi di euro, concordati con l’Unione europea.

Un bel traguardo e per niente scontato, sottolinea il Vicepresidente , visti i tempi limitati ed i ritardi accumulati negli ultimi mesi per via delle elezioni per il nuovo e gli intoppi sulla legge di bilancio.

Ci auguriamo che raggiunto questo importante punto di arrivo, si darà il via libera a ricevere i fondi previsti, e si realizzino i progetti previsti su cui l’ conta. Visto che le difficoltà per l’economia del Paese ed il settore sono molteplici e colpiscono senza sosta tutto il comparto, prosegue .

Le complicazioni dell’attuale fase economica dopo tre anni di covid ed una in Europa, hanno portato all’aumento del costo delle materie prime, ad una crisi energetica senza eguali, ritardi delle forniture ed inoltre siccità prima ed inondazioni dopo non hanno aiutano.

Ricordiamo inoltre che, nel corso del 2022, solo la metà dei fondi del PNRR è stata spesa (20 miliardi sui 40 miliardi ricevuti).
Nel 2023 quindi, sarà fondamentale accelerare la realizzazione dei progetti, da cui passano le speranze di “ripresa e resilienza”, auspicando il rilancio e lo sviluppo della Nazione dopo la crisi pandemica.

Conclude il Vicepresidente , Mirko Zuffi.

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